Omelia Don Carlo 10 ottobre 2019


Omelia 10 ottobre 2019

“Io vi dico: chiedete e vi sarà dato”.

Ed Io di questo son certo che Dio esaudisce perché ho chiesto e sono stato esaudito per ben di più di quello che immaginavo. Come nel Getsemani ho
chiesto di evitare la croce e mi è stata data la Resurrezione, l’eternità.
Una risposta ben più grande della mia domanda.

Invece a noi succede il contrario. Quante volte mi sento dire: “Ah io
chiedo, chiedo, ma non mi ascolta. Sono deluso da Dio perché forse chiedo troppo”.

Scemo, è il contrario! Sei deluso perché chiedi troppo poco. Hai un desiderio e una domanda così meschini che ti fissi solo su quel poco che chiedi, non attendi nient’altro che quello, non vedi altro, non ti accorgi della grandezza sconfinata che è stata preparata per te.

Dio vuol darti la Resurrezione e l’eternità come per Gesù ma per te l’eternità è una cosa astratta, pensi che siano concrete le cose. Ma concreto è ciò che ti prende tutto, le cose in se stesse senza la prospettiva dell’eternità, non ti prendono, ti annoiano e ti deludono immediatamente. Quello che ci delude non è mai Dio è la nostra meschinità
che ci fa sentire delusi. Come dice l’orazione iniziale che diceva:
“Esaudisci la preghiera che è aldilà di ogni desiderio e di ogni merito”.
Siccome noi desideriamo poco, poco, poco allora siamo lì fissati e non vediamo il panorama che abbiamo di fronte. Veramente Cristo ogni mattina mi
scaravolta tutto!