Omelia Don Carlo 25 dicembre 2019
Omelia 25 dicembre 2019
“Il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi”.
“Si è fatto carne”: cosa vuol dire? Cosa è la carne?
Dice un salmo, il 99: “Ogni carne è come l’erba, come il fiore del campo: fiorisce al mattino, appassisce alla sera”.
“B’esàr” è la piantina, il fiorellino del deserto – in portoghese si dice alecrim- il fiorellino del deserto che appena, appena spuntato che cos’è? È precario, finisce, entro sera non c’è più.
Ecco che cos’è la nostra umanità per Dio: è come un fiorellino nato nel deserto, amabile, godibile per un giorno, fragile, precario, effimero. La carne, anche la carne commestibile, nel deserto è rara, è praticamente introvabile; è la cosa più preziosa se trovi qualche animale da mangiare,
ma non è conservabile, non c’è il frigo, non si può salare.
Ecco, che cosa è la nostra “b’esàr”, la nostra carne umana, che fiorellino siamo noi agli occhi di Dio.
È questo sguardo di tenerezza che muove Dio a farsi carne per venire ad abitare in mezzo a noi, per stare con noi. Quando Dio ha vissuto questo “b’esàr” non c’ha visto più, s’è immedesimato in questo fiorellino, ha detto: “Che bello essere questo fiorellino!”.
Dio si è fatto carne per invidia della nostra bellezza effimera, per venire a vivere almeno un giorno da uomo, a vedere come si vive, in questo deserto, come un fiorellino.
Questo è l’unico sguardo vero su me stesso, perché io posso star bene con me stesso. Se io non mi guardo così non sto più bene, ho gli incubi anche di giorno. Non mi sopporto più e non sopporto più niente e nessuno e il mondo diventa inabitabile. Non sto bene da nessuna parte, sono sempre a disagio e faccio la fortuna degli psicologi.
ἐσκήνωσεν (eskenosen): è venuto per abitarci perché, da quando Dio ci ha abitato, io ho scoperto che il mondo è abitabile, il punto più estremo, più angosciante, nel deserto è abitabile, se io mi guardo così.
Dove lo trovo io questo sguardo che mi fa abitare in pace, godere di me stesso in qualunque angolo del deserto nel mondo?
Dove lo trovo al mattino questo sguardo che ha mosso Dio a farsi carne? In chi?
Io faccio tutto per trovare questo sguardo, ma non tutti i giorni, dove vivo, lo trovo. Tanta gente – la maggior parte – non ha questo sguardo. Non sempre lo trovo, ma io, finora, tutti i giorni sono stato trovato da questo sguardo.