Omelia Don Carlo 29 gennaio 2020
*Omelia 29 gennaio 2020*
“Forse tu mi costruirai una casa perché io vi abiti”.
La reazione sprezzante di Dio a Davide che si è proprio montato la testa. Ha ucciso Golia, ha preso la donna di Uria, si è fatto consacrare re, adesso ha tutto sotto controllo, anche
Dio e quindi gli fa un tempio così controlla tutto – l’opinione comune – e quindi…finito.
Pensa di poter rinchiudere Dio in un tempio, fatto da lui, progettato da lui, cioè si fa un Dio a sua misura, un idolo, che lo deluderà
inesorabilmente, perché un Dio fatto a tua misura che tu hai incarcerato nella tua casa lo riduci a qualcosa che tu controlli e Dio lì non ci sta.
Dio non vuole nessuna casa di pietre, non vuole nessun tempio, neanche fatto, organizzato, dalla tua legge.
Niente nel mondo è casa di Dio, neanche il popolo, neanche una comunità organizzata con le sue leggi, perché Dio è infinito, è smisurato, Dio è uno
sregolato, non sta dentro a nessuna regola. C’è un unico posto adeguato ad ospitare Dio, che è smisurato, infinito, sregolato come lui: è la
mia libertà.
Solo la mia libertà può accogliere Dio, come il terreno del Vangelo che accoglie il seme: lo può ospitare, può farsi fecondare, può farlo fiorire e fruttificare esattamente come vuole.
La mia libertà può fare del frutto di Dio quello che vuole. Dio vuole abitare in un luogo così rischioso dove può portare il cento per uno o l’uno per cento, dove protagonista non è più Dio, ma è la mia libertà che può fare il bene più grande o il male più grande. La storia documenta esattamente questo: dalla libertà nasce la santità e il crimine.
Gesù è venuto nel mondo esattamente per mettere al centro la libertà, per
favorirla, per renderla protagonista.
E dice in questo vangelo: “Tutto per loro avviene in parabole”, Dio parla il linguaggio della libertà che è il linguaggio della parabola che suggerisce tutto, ma non definisce nulla, non ti costringe neppure a capire.
Tu hai il potere di capire esattamente quello che vuoi capire.
Gesù ha il potere, non di farci capire le cose, ma di farcele vedere nella sua vita cambiata, che porta frutto.
Chi nel mondo oggi ha il coraggio di stimare tanto la libertà?
Dio viene nel mondo esattamente per fare esplodere questo mistero drammatico, smisurato, sregolato, ingestibile perché è immagine di Dio.