Omelia Don Carlo 6 novembre 2019
Omelia 06 novembre 2019
“Non siate debitori di nulla a nessuno”.
E nessuno è nessuno! Né amici, né capi, né Dio. Liberi e basta! Questa è l’audacia di Gesù: è quasi blasfema… È l’unico che sfida l’uomo ad essere libero. Ma l’uomo libero a chi risponde? Qual è la legge della sua vita?
“La pienezza della legge è la carità” conclude Paolo.
L’uomo libero ha come unica legge la legge del suo cuore e basta. L’uomo libero obbedisce al proprio cuore e la legge del cuore è la carità. Io sono fatto per amare, per donare gratis tutto me stesso a te, a Dio, perfino ai nemici. Così io mi realizzo, così amare me coincide con l’amare te. Amare me, amare te, amare Dio coincidono per l’uomo libero.
È l’uomo che non deve più scegliere, ma soltanto abbracciare. Perché l’uomo moderno ci ha convinti che la libertà è scegliere, no! La libertà è abbracciare tutto. Non esiste dentro il mondo una esperienza di unità più potente e liberante di questa.
Perché chi ama così è libero, in tutto e anche da tutto.
Come dice il Vangelo: “Chi non rinuncia ai suoi averi non può essere mio discepolo”.
Ma uno che obbedisce alla legge del suo cuore e basta è un uomo che può liberamente rinunciare a tutti i suoi averi perché è già realizzato, perché ama e non ha bisogno di cose per riempirsi il cuore. Il cuore è pieno dell’amore che vien dal cuore stesso.
Non esiste dentro il mondo una densità di esperienza umana più potente di questa, che è una sfida all’uomo come uomo. Non esiste una cultura, una esperienza religiosa, ma anche una esperienza laica di qualunque tipo, che sfidi l’uomo ad una pienezza più grande e ad una libertà più grande.